
Prodotto con sole uve Nebbiolo, il Canavese Nebbiolo DOC Biologico presenta colore rosso granato con riflessi aranciati e profumo lievemente speziato e floreale. Al palato è asciutto, secco, di buon corpo e leggermente tannico.
La produzione media annua è di 3.000 bottiglie.
Le viti di Nebbiolo, di circa 10 anni, si estendono su quasi un ettaro e sono allevate a spalliera. Le erbe spontanee sono falciate e i residui della potatura sono trinciati e lasciati nel vigneto per arricchire il terreno di sostanza organica. Per prevenire malattie e parassiti sono utilizzati esclusivamente prodotti consentiti in agricoltura biologica.
La resa massimo ad ettaro è di 60 quintali.
La raccolta manuale avviene a fine settembre o a inizio ottobre: i grappoli sono riposti in cassette di circa 15 chili e sono trasportati nella cantina aziendale. Segue la vinificazione in rosso che prevede la fermentazione a temperatura controllata e l’affinamento per due anni in legno di rovere: in botti da 500 litri o in barrique da 225 litri di almeno secondo passaggio, in modo che il sentore legnoso non risulti invadente.
La Campore (dal latino “Campus regis”) è stata acquistata nel 1974 dalla famiglia Fiamenghi di Saronno. All’epoca era un rustico di proprietà dei Conti Valperga di Masino circondato da circa 38 ettari di bosco ceduo, che ben presto vennero riportati alla loro vocazione originariaLa Campore e i suoi vigneti, che costituiscono un corpo unico di circa 4 ettari sviluppato attorno all’azienda, si trovano a 475 metri di altitudine sulla collina di Masino, una frazione di Caravino, a pochi passi dal castello omonimo. La proprietà, situata nel contesto naturalistico dell’Anfiteatro Morenico di Ivrea, è contraddistinta da terrazzamenti sorretti da antichi muretti a secco in pietra ed è circondata da quei boschi che dipingono di verde il Canavese