Ghemme

Storica denominazione, nota fin dal Medioevo per il valore dei suoi vigneti. Veri e propri Cru caratterizzano le posizioni migliori, che beneficiano delle fresche correnti provenienti dal Monte Rosa

DOCG dal 1995

Zona di produzione: comuni di Ghemme e Romagnano Sesia, in provincia di Novara.

Vitigni: Nebbiolo (localmente chiamato Spanna) minimo 85%; sono ammesse Vespolina e Uva Rara, da sole o congiuntamente, per un max. del 15%.

Colore: rubino, anche con riflessi rosso granato.

Profumo: intenso e persistente, caratteristico, fine, gradevole ed etereo.

Gusto: asciutto e sapido, con fondo gradevolmente amarognolo.

Invecchiamento: minimo 34 mesi, di cui 18 in legno secondo il disciplinare. La tipologia "Riserva" richiede un periodo di invecchiamento più lungo: 46 mesi, di cui 24 in legno. I vini "Ghemme" e "Ghemme Riserva", successivamente al periodo di invecchiamento, devono essere sottoposti ad un periodo di affinamento in bottiglia di sei mesi.

Temperatura di servizio:  18° - 20°.

Abbinamenti: ottimo con i primi piatti (risotti, pasta al ragù); altrettanto apprezzato con la selvaggina i salmì, le carni (arrosti e brasati), la lepre e l'asino. Eccellente anche l'abbinamento con i formaggi stagionati.

 

ghemme

''La sua origine risale al IV-V millennio a.C., è prodotto sui rilievi collinari della morena del Monte Rosa.

Si narra che, in epoca romana, la produzione di questo vino fosse tale che

la città di Agamium, ora Ghemme, aveva come simbolo comunale un grappolo d'uva ed un mazzo di spighe di grano!'